domenica 9 gennaio 2011

Ritratto di donna

Deve essere a scelta.
Cambiare, purché niente cambi.
È facile, impossibile, difficile, ne vale la pena.
Ha gli occhi, se occorre, ora azzurri, ora grigi,
neri, allegri, senza motivo pieni di lacrime.
Dorme con lui come la prima venuta, l'unica al mondo.

Gli darà quattro figli, nessuno, uno.
Ingenua, ma ottima consigliera.
Debole, ma sosterrà.
Non ha la testa sulle spalle, però l'avrà.
Legge Jaspers e le riviste femminili.
Non sa a che serva questa vite, e costruirà un ponte.
Giovane, come al solito giovane, sempre ancora giovane.

Tiene nelle mani un passero con l'ala spezzata,
soldi suoi per un viaggio lungo e lontano,
una mezzaluna, un impacco e un bicchierino di vodka.

Dove è che corre, non sarà stanca?
Ma no, solo un poco, molto, non importa.
O lo ama o si è intestardita.
Nel bene, nel male, e per l'amor del cielo!


(Wislawa Szymborska)

6 commenti:

  1. Bellissima. Intensa. Vera. Le donne...

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  2. Ah!, la mia Wislawa! Questa non la conoscevo: la faccio mia, da rileggere nei giorni di confusione per rendermi conto che forse in fondo va bene anche così, questo gran guazzabuglio di tutto e il suo contrario.

    Tra l'altro, alla vigilia del giorno che sai, quel "giovane, come al solito giovane, sempre ancora giovane" mi tira anche un po' su di morale ;-)

    Sere

    PS - ti volevo anche dire che te con gli anonimi sei veramente cattivissimo!

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  3. Ladoratrice: non a caso pensavo ad una bella donna.

    LaSere: benvenuta!!! :) Eh, sì, con gli anonimi sono un po' una merda. ;)

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  4. Ma la poesia o la foto? Perché la foto ricorda un po' anche la mia....
    Saremo mica fratelli?? :D

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  5. tutte'e due: tra l'altro mia madre fumava come una turca!!!

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