mercoledì 21 maggio 2014

Parole e pensiero


Le parole sono importanti, ne esistono molte simili che esprimono concetti apparentemente identici e scegliere l'una o l'altra spesso ha poco a che fare con la razionalità e ci dice qualcosa di noi stessi.

Così, parlando di rapporti, può capitare di dire che un rapporto ci lega a qualcuno, una parola esatta, che parla di catene, di ruoli, di obblighi reciproci. 

Oppure, potremmo dire che un rapporto ci unisce, una parola diversa che non implica obblighi reciproci, ma parla di una scelta che si compie ogni giorno, liberamente e che, per questo motivo, ogni volta andrebbe celebrata, perché libera e, per questo, niente affatto scontata.

Anche gli animali, come le persone, possono avvicinarsi a noi per motivi diversi, il più comune dei quali è il tornaconto, do ut des, io ti aiuto in questo, tu mi garantisci un pasto, o la sicurezza, o un posto accanto al fuoco.

Assai più raro che un animale selvatico ci si avvicini, liberamente, per una scelta irrazionale: forse lo abbiamo incuriosito, forse è il nostro odore, forse semplicemente ha deciso che gli piacciamo ed ecco, la volpe dalla coda vaporosa o il daino si avvicinano e dividiamo con loro del tempo. 

Nessuno può dire quanto, ma finché accade restiamo immobili, quasi senza sbattere gli occhi per la paura di perderci, così, anche un solo istante della meraviglia che si sta consumando, ogni nostro gesto è colmo di consapevolezza e sappiamo essere solo qui, e ora.

Così è l'amore, forse.